POS non obbligatorio per le forniture di calcestruzzo
Il CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri) ha diffuso un “focus” sulla fornitura di calcestruzzo mediante una propria lettera circolare ai Presidenti degli Ordini territoriali degli Ingegneri, con richiesta di diffusione agli iscritti. Il documento costituirà anche parte integrante delle linee guida elaborate, nel 2015, dal CNI sui compiti del coordinatore in fase di esecuzione. Il focus nasce su iniziativa dell’Atecap nei confronti dei due soggetti che rappresentano gli interlocutori principali in tema di sicurezza per le forniture di calcestruzzo in cantiere: imprese esecutrici e professionisti che svolgono la professione di coordinatore per la sicurezza. Il CNI ha ribadito agli Ordini quanto già chiarito dal Ministero del Lavoro in passato circa la non obbligatorietà del Piano Operativo di Sicurezza (POS) per la fornitura di calcestruzzo. La discriminante che distingue la mera fornitura dalla posa in opera non è l’uso della pompa o dell’autobetoniera, quanto la partecipazione alla posa in opera, che si esplica, appunto, nello svolgimento da parte del lavoratore dell’impresa fornitrice di operazioni che competono ai lavoratori dell’impresa esecutrice (tenere o manovrare il terminale in gomma della pompa o la benna, il secchione e la canala). La circolare del CNI ed il “focus” sono scaricabili a questo link.