Per il Cresme ripresa attesa per il 2021
Le opere pubbliche possono contribuire a ridurre la caduta. Tra il -15% e il -23% è il crollo degli investimenti in costruzioni (edilizia e genio civile) che potrebbe verificarsi nel 2020 in Italia; nel 2021 le aspettative sulla ripresa si attestano tra il +10% e il +11%. È questo il risultato delle nuove stime del Cresme sull'impatto della crisi economica indotta dall'emergenza sanitaria sul settore delle costruzioni. L'istituto di ricerca ha aggiornato le stime di un mese fa basandosi sulle ultime indicazioni in merito alle modalità di ripartenza fornite dal governo, alle possibili conseguenze sulla domanda finale di famiglie, imprese e PA e ai possibili sviluppi della traiettoria epidemica che, nel peggiore dei casi, potrebbe imporre un nuovo stop all'attività del settore.