Stop comunicazioni alla Prefettura anche per il calcestruzzo
L'ultimo DPCM del 26 aprile 2020, all'art.2, stabilisce che sull'intero territorio nazionale sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell'allegato 3 che riprenderanno dal 4 maggio. Tra queste, le attività con codice Ateco 23 (fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi) che comprende il codice Ateco 2351 (produzione di cemento) e 2363 (produzione di calcestruzzo pronto per l'uso). Pertanto, essendo tali attività autorizzate, non è più necessario inviare comunicazioni preventive alla Prefettura. L'attività potrà riprendere ex lege in modo automatico dal 4 maggio senza dover attendere alcun provvedimento espresso.