Infrastrutture: manca una visione per il futuro
Questo il messaggio emerso ieri a Bologna dalla seconda edizione della Concrete Conference, il progetto ideato dall’Atecap e promosso da Federbeton con l’obiettivo di favorire una riflessione intorno al ruolo dell’industria del cemento e del calcestruzzo nel mercato delle costruzioni. Filo conduttore della giornata è stato il contributo della filiera allo sviluppo del Paese con particolare attenzione ai nuovi driver del consumo di suolo zero e della sostenibilità. Come ha affermato il Presidente di Atecap Andrea Bolondi durante il suo intervento: “L’economia italiana è tornata a crescere, ma in questa fase di recupero il settore edile è l’anello mancante nella crescita economica, settore per il quale la crisi non è ancora finita e l’aggancio alla ripresa sembra essere nuovamente rimandato. Sicuramente hanno pesato l’inefficienza nelle procedure di spesa della Pubblica Amministrazione e l’entrata in vigore nel 2016 del nuovo Codice appalti e nel 2017 del decreto correttivo. Ma altrettanto sicuramente si sta confermando uno scenario assai critico: l’Italia è un Paese che ha bisogno di trasformazione ma che non ha una visione futura sul tema delle infrastrutture. Su questo oramai convergono tutte le componenti della filiera, a cominciare dall’Ance.”